Formazione avanzata EMDR per le psicoterapeute di ITACA
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Le psicologhe e psicoterapeute Naomi Noseda e Sara Della Morte hanno partecipato, lo scorso 16 marzo, ad una giornata di formazione intitolata “Il lavoro con le complessità delle difese nella terapia EMDR”.
Grazie a questo approfondimento tematico, le due psicoterapeute già esperte EMDR si sono confrontate con nuove linee guida per affrontare le situazioni in cui il paziente mostra difficoltà o blocchi nei confronti di questa tecnica terapeutica, minando la sua efficacia.
Durante il corso si è prestata una particolare attenzione al lavoro clinico con i bambini e con i loro genitori.
Cos’è l’EMDR?
EMDR, acronimo che sta per Eye Movement Desensitization and Reprocessing (Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari), è una tecnica terapeutica utilizzata principalmente per trattare il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) e altri disturbi legati a traumi psicologici.
Nel corso di una sessione di EMDR, uno psicoterapeuta esperto guida il paziente a rivivere e rielaborare il ricordo traumatico utilizzando una stimolazione bilaterale, che può coinvolgere il movimento degli occhi, suoni o tocchi alternati su entrambi i lati del corpo. Questo processo mira a ridurre la carica emotiva negativa associata al ricordo traumatico e “riattivare” la capacità del paziente di elaborare in maniera corretta le informazioni legate al ricordo.
Si utilizza la tecnica EMDR sia per traumi importanti, sia per traumi minori, anche a distanza di anni dall’evento. La sua efficacia è stata dimostrata in numerosi studi e ricerche condotte nei trent’anni successivi alla sua scoperta, ed è oggi riconosciuta dall’Organizzazione mondiale della Sanità.
L’impegno di Studio ITACA nella Cura del Trauma
Lo studio ITACA è specializzato nella Cura del Trauma: nel nostro lavoro clinico facciamo riferimento a pratiche di psicoterapia mirate, di cui l’EMDR costituisce uno degli strumenti principali. Per renderla più efficace, spesso associamo questa tecnica a percorsi di consapevolezza psico-corporea (meditazione, mindfulness, Odaka Yoga e Yoga Trauma-Informed), proposti grazie alla consulenza dei professionisti specializzati con i quali lavoriamo in équipe.
Solo psicoterapeuti esperti, che devono necessariamente aver conseguito una formazione avanzata e certificata presso l’Associazione EMDR Italia, possono mettere in pratica la tecnica EMDR. Tra i membri del nostro studio, le dott.sse Claudia Nigro, Naomi Noseda e Sara della Morte hanno ottenuto tale certificazione.
Inoltre, la dott.ssa Elisa Lazzaroni, che coordina il team di ITACA, ha raggiunto il titolo di EMDR Practitioner (Terapeuta EMDR esperta), a certificare la sua ampia esperienza professionale, confermata da un supervisore accreditato da EMDR Italia.
Infine, la dott.ssa Elisa Veronesi, oltre ad essere a sua volta Esperta EMDR, ricopre anche il ruolo di Supervisore.
Grazie alla nostra vasta competenza ed esperienza nel trattamento dei traumi, siamo in grado di offrire un intervento specifico, mirato e integrato, diventando un punto di riferimento nel nostro territorio per questo settore.
Formazione psicologhe: la Vergogna nella cura del trauma
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Il team di Itaca è in costante aggiornamento formativo attraverso la partecipazione a corsi di formazione e perfezionamento, al fine di fornire trattamenti il più possibile innovativi e aderenti alle best practice nazionali e internazionali in materia.
Proprio per questo, tra il 13 e il 14 Novembre 2023 le nostre psicologhe hanno preso parte a una formazione sul tema della vergogna, quale “elemento transdiagnostico e filo conduttore del lavoro sul trauma”. Il corso, organizzato da Asst Brianza, è stato tenuto dalla Dott.ssa Anna Rita Verardo, psicologa e psicoterapeuta esperta in EMDR e Compassion Focused Therapy, formatrice e autrice di numerose pubblicazioni e libri.
La vergogna è talvolta complicata da individuare, poiché spesso viene ignorata o nascosta, anche durante la terapia. Recentemente, diversi studi hanno evidenziato il ruolo cruciale della vergogna come un fattore di rischio, non solo perché ostacola la capacità di condividere esperienze traumatiche, ma anche perché è associata a livelli elevati di cortisolo, noto anche come ormone dello stress.
Riconoscendo l’importanza di affrontare la vergogna in modo trasversale, il nostro team è preparato ad affrontare questo disagio con empatia e competenza, considerandolo un possibile ostacolo da superare nel percorso terapeutico dei nostri pazienti.